Il convegno “Cuori in Crescita – Cardiopatie e sport: nuove prospettive per il giovane paziente” si propone come un momento di approfondimento e confronto multidisciplinare dedicato alla cardiologia pediatrica. L’obiettivo è analizzare le evidenze scientifiche più recenti e le strategie cliniche finalizzate a migliorare diagnosi, trattamento e follow-up delle cardiopatie congenite ed acquisite in età evolutiva. Particolare attenzione sarà data alle nuove evidenze sull’attività sportiva nei pazienti con cardiopatie congenite, cardiomiopatie di origine genetica, aritmie genetiche ed anomalie coronariche.
Grazie ai progressi in diagnostica, imaging, genetica e cardiochirurgia, la sopravvivenza e la qualità di vita dei bambini con patologie cardiache sono notevolmente migliorate. Contemporaneamente emergono nuove sfide: definire criteri chiari per l’attività fisica sicura, individuare follow-up e marker predittivi di eventi futuri, e coordinare cure tra ospedale, territorio e famiglia per una transizione affidabile all’età adulta.
Il convegno intende promuovere lo scambio di esperienze tra specialisti di diverse discipline — cardiologi pediatri, cardiologi, cardiochirurghi, medici dello sport, anestesisti, pediatri di famiglia e medici di base, psicologi, infermieri ed operatori del territorio — al fine di consolidare un approccio integrato, centrato sul paziente, standardizzando i percorsi di follow-up, i processi di transizione e la gestione delle comorbilità, al fine di ridurre le variabilità tra centri.
Nell’ambito di una tavola rotonda a titolo “L’importanza di avere una Regione cardioprotetta” sarà affrontato il tema della diffusione territoriale capillare delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
Con questo evento si intende diffondere un messaggio di responsabilità e solidarietà: "Tutti possono fare la differenza nel primo soccorso con gesti semplici e conoscenze di base che possono salvare una vita”.
La giornata si concluderà con uno spazio dedicato alle famiglie dei pazienti affetti da cardiopatie congenite ed acquisite al fine di favorire la costituzione di un’associazione di genitori che possa supportare un percorso coordinato tra ospedale, famiglia e comunità. Saranno affrontati nell’ottica di una umanizzazione delle cure aspetti pratico organizzativi e relazionali.